Carpegna, cuore delle antiche terre del Montefeltro, si trova ubicata su diversi piani alla base del Monte Carpegna monte e circondata da boschi e foreste di grandiosa bellezza. La storia di Carpegna ruota interamente attorno una delle più importanti nobili famiglie italiane, quella dei Conti di Carpegna, dalla quale discende la nobile famiglia dei Montefeltro. Pur venendosi a trovare al centro degli scontri tra i Malatesta e i Montefeltro, Carpegna riuscì a mantenere sempre una certa autonomia nel gioco delle alleanze medievali, e i suoi signori svolsero non di rado importanti funzioni diplomatiche tra i precari equilibri tra Guelfi e Ghibellini, e la natura impervia del territorio contribuì a preservare il paese dai violenti scontri. Del suo illustre passato troviamo ancora adesso, nel centro del paese, affacciato su Piazza dei Conti, il grandioso Palazzo Carpegna, edificato tra il 1674 e il 1696, su progetto di uno dei migliori architetti dell’epoca, Giovanni Antonio de’ Rossi di Roma. Il palazzo fortezza si ispira alle ville fortificate fiorentine; la facciata di Palazzo Carpegna si presenta austera ed elegante, con un doppio scalone in pietra. Al suo interno, dov’è ancora possibile ammirare la biblioteca, arredamenti d’epoca e quadri raffiguranti importanti protagonisti della storia del paese, si trovano ben cinque ordini di portici e un magnifico giardino; salendo al primo piano può visitare la piccola cappella privata e una bellissima sala denominata “appartamento d’estate”; salendo ancora si raggiunge la bellissima Sala grande. Di sotto, in corrispondenza del salone, si trovavano le scuderie, a cui si accede anche dalla Piazza, dove oltre alle antiche stalle si possono visitare le cucine dai grandissimi forni a legna, i lavabi in pietra e perfino l’acqua corrente. Il troppopieno del pozzo va tuttora ad alimentare la fontana pubblica posta alla destra del palazzo. La vasca di questa fontana è costituita da un antico sepolcro ricavato da un monolito calcareo, tuttora non datato, che conteneva al suo interno il corpo di un misterioso guerriero con elmo e spada. Non lontano dal paese si stende il bellissimo Parco dei Sassi Simone e Simoncello con percorsi naturalistici tutti da scoprire, sia a piedi che in mountain bike; per gli amanti della bici da corsa, invece, d’obbligo un passaggio al Cippo Carpegna, dove si trovano anche un aerodinamico monumento a Pantani e un monumento ai caduti delle due guerre, su un terrazzo panoramico che domina tutta la vallata. Dalla cima del Monte Carpegna, alto 1415 metri, si apre una vista che spazia tra i bacini dei fiumi Foglia, Marecchia e Conca. Da visitare anche la Pieve di San Giovanni Battista del XII secolo che sorge a due chilometri dal paese e il Museo dei Borghi.
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