Il Palazzo Malatestiano di Fano si trova a Piazzale Malatesta dove occupa l’angolo nord-orientale della città fortificata. Il nucleo più antico del Palazzo Malatestiano, ora occupato dagli uffici della Cassa di Risparmio di Fano, fu edificato dopo il 1357 quando Galeotto Malatesta divenne Signore di Fano; ma ad assegnare alla costruzione le sue sembianze di palazzo nobiliare fu Pandolfo III Malatesta che tra il 1414 e il 1421 affidò i lavori ad un ignoto architetto, probabilmente di area lombarda, come appare dal gusto tardogotico di diverse soluzioni architettoniche presenti in questa parte del Palazzo. Ulteriori lavori di ampliamento furono poi eseguiti a partire dal 1440 dall’architetto Matteo Nuti su commissione di Sigismondo Pandolfo Malatesta, occasione in cui fu edificata la torre del mastio sull’angolo nord-orientale del palazzo; avamposto strategico per la sorveglianza della costa, all’occorrenza fungeva anche da faro per guidare la rotta delle navi. L’accesso al Palazzo era garantito dal doppio ponte levatoio munito di rivellino che permetteva di superare l’ampio fossato che circondava il Palazzo, dove è oggi si trova il doppio ponte in muratura che da Piazzale Malatesta conduce al vasto cortile delimitato dalle antiche mura su cui correvano i camminamenti. Dal cortile a prato si può accedere alle celle e alla cappellina privata, collocata nel basso fabbricato orientale, attualmente adibita a spazio espositivo a cui si accede tramite la caratteristica rampa in mattoni. All’interno della fortezza del Palazzo Malatestiano difeso dai tipici muri a scarpa, si trovavano anche la Rocchetta, distrutta assieme al Mastio nel 1944, a causa dei bombardamenti. Nei sotterranei del Palazzo si trovavano poi gallerie e passaggi segreti che mettevano in comunicazione la residenza del Signore con l’esterno. Tra queste mura trovò ristoro e riposo Giuseppe Garibaldi con la sua legione nel 1848, durante la marcia dalla Romagna verso Roma. All’interno dei bellissimi spazi del Palazzo malatestiano sono oggi invece ospitati il Museo e la Pinacoteca civica di Fano.

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