Il Museo della linea Gotica di Montegrifolfo è stato concepito a metà degli anni ’80, ma ha visto luce solo nel 2002. Ospitato all’interno di una struttura edificata appositamente sul modello di un bunker, costruito appositamente nel 1990 fuori dalle mura del castello. Lo si raggiunge percorrendo un sentiero da cui lo sguardo domina l’intera Valle del Foglia dove, nel 1944, si svolsero gli scontri più violenti tra le truppe alleate e le truppe tedesche che segnarono profondamente questi territori, non solo Montegridolfo, ma anche Gemmano, Montescudo – non lontano da qui si trova la Chiesa di San Pietro di Trarivi –, Coriano, Morciano e la stessa Rimini. Il Museo della linea Gotica di Montegridolfo custodisce importanti memorie della Seconda Guerra Mondiale, costituite da oggetti di varia natura come bossoli, schegge, maschere antigas, scatole di sigarette, poi ancora fotografie, armi e cimeli, oltre ad una nutrita sezione dedicato alla propaganda di guerra del periodo 1943 – 45, fatto di raccolta di giornali, locandine, compreso video e filmati. Il Museo offre percorsi didattici, laboratori e visite guidate. L’orario di accesso cambia durante l’anno, ed è visitabile su prenotazione chiamando il numero 0541 855054.

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