Il Cimitero ebraico di Pesaro si trova nella zona nord-ovest della città, in una zona piuttosto impervia, poi modellata con piccoli terrazzamenti, sulle prime alture che si stendono lungo la costa all’interno del Parco di Monte San Bartolo, da dove si gode di una suggestiva vista del mare. Rispettando la tradizione, il Cimitero ebraico è rivolto a est, nella direzione di Gerusalemme. Dopo un lungo periodo di oblio, il Cimitero è stato oggetto di un importante intervento di recupero ambientale grazie al quale sonno stati puliti e consolidati tutti i monumenti funebri; sono stai aperti e risistemati percorsi attraverso la vegetazione, specie nei passaggi più scoscesi e riaperto alle visite nel luglio 2002. Al suo interno si trovano oltre 150 monumenti funebri realizzati in pietre locali (come il calcare di Piobbico o più raramente arenarie) o marmi a partire dall’ultimo decennio del XVII secolo. Diversi tra loro, si distinguono per la fattura elegante, si trovano stele verticali e cippi cilindrici con belle iscrizioni in ebraico e semplici decori; poi anche veri e propri monumenti sepolcrali di gusto classico o che richiamano forme romantiche e naturalistiche. Passeggiando in questo luogo sacro, con la vista che accarezza il mare, si respira un grande senso di pace e di equilibrio, di continuità tra la vita precaria dell’uomo e la persistenza della natura.