L’antica Pescheria di Pesaro si trova in pieno centro città ed è il suggestivo spazio dove un tempo si svolgeva il mercato del pesce. Edificata tra il 1820 e il 1823 su commissione del Comune di Pesaro, il progetto della Pescheria fu affidato all’ingegner Pompeo Mancini, autore anche degli Orti Giuli. La Pescheria trovò spazio, assieme alla Chiesa del Suffragio, sull’area dove anticamente sorgevano la Chiesa di Santo Spirito e il Convento dei Padri Crociferi. Costituita da un grande ambiente che si apre tra le imponenti colonne della struttura originaria costruita in stile neoclassico su modello di tempio pagano la Pescheria ha conservato il soffitto a trabeazioni in legno e la bella fontana in pietra a conchiglia nella parete di fondo. Nel  1988, ai lati dell’ingresso principale, sono state collocate due fontane in pietra d’Istria. La costruzione, che si trova su Corso XI Settembre, è stata costruita addossata alla seicentesca Chiesa del Suffragio, edificata nel 1635. Qui si riuniva la Confraternita del Pio Suffragio dedita alla cura degli infermi e alla sepoltura dei morti. Dopo gli espropri napoleonici, questa piccola chiesetta divenne parte del regio demanio per poi essere acquistata nel 1821 dal Comune di Pesaro per annetterne gli spazi alla Pescheria. Ormai irriconoscibile a causa dei continui e profondi interventi sulla facciata, la Chiesa del Suffragio è stata destinata al mercato delle erbe, a deposito delle tranvie elettriche negli anni Trenta, a palestra della prospiciente scuola Perticari, infine a mercato ittico. Quel che resta della Chiesa oggi, assieme agli antichi spazi della Pescheria, costituisce il Centro Arti Visive Pescheria, prestigiosa sede espositiva per mostre d’arte contemporanea e di design di rilievo internazionale.

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