I mulini di Poggio Berni rappresentano una delle realtà che maggiormente hanno caratterizzato la realtà di questo territorio. I mulini idraulici, alimentati dalle acque del canale Viserba, utilizzavano la forza dell’acqua per spostare le pesanti ruote che muovevano le macine. Dei tanti mulini del sparsi nel territorio ne sono sopravvissuti cinque: il Mulino Pantano, il Mulino Delle Pere ora chiamato Ronci, il Mulino La Molinella, ora detto Bronzetti, il Mulino Del Palazzo rinominato come Sapignoli e il Mulino Dell’osteria ora conosciuto come Mulino Moroni e testimoniano tipologie idrauliche, tecnologiche ed abitative che si ritrovano un po’ in tutta la Valmarecchia. I cinque mulini nel corso degli anni sono stati modificati e riadattati alle diverse esigenze mantenendo comunque i caratteri di una immutabilità sostanziale di lungo periodo offrendo esempi di estrema rilevanza storico culturale. Il Mulino Moroni rappresenta il più completo e apprezzato dei mulini di Poggio Berni; sebbene non sia in uso – la sua attività è cessata nel 1955 – l’impianto molitorio è perfettamente funzionante. Una volta restaurato grazie all’intervento del comune, il Mulino è stato reso visitabile – previo appuntamento con l’ufficio cultura – ed è meta di scolaresche e gruppi di turisti.