Il Palazzo del Turismo di Riccione rappresenta un importante pezzo di storia della città, sviluppatasi tra gli anni ’30 e ’40. La facciata rivestita in travertino, dalla linea essenziale, rivela l’approccio ideologico all’architettura del regime fascista. Concepito fin dalle sue origini come “Palazzo del Turismo della Riviera” venne inaugurato nel 1938, su disegno dell’architetto Gogliardo Ossani. Già allora al piano terreno si aprivano uffici amministrativi e di informazione turistica e al secondo un enorme salone predisposto per i grandi incontri e ricevimenti mondani. Passato il riassestamento del dopoguerra, il Palazzo del Turismo di Riccione è stato ampliato e riammodernato, mantenendo la sua funzione; oggi è una struttura polifunzionale, in grado di soddisfare di tutti i servizi richiesti dal turismo balneare, d’affari e congressuale. Al suo interno si trovano l’Ufficio di Informazione Turistica e l’Assessorato al Turismo, oltre a tre sale congressi, con un totale di 920 posti a sedere, destinate ad ospitare mostre temporanee, convegni, conferenze stampa dotate di tutti gli attrezzature tecnologiche necessarie (ufficio separato, saletta per la regia audio, schermi autoportanti a movimento elettrico per videproiezioni, microfonatura ecc…) alla realizzazione delle varie iniziative. Questo è il posto giusto dove poter chiedere una mappa di Riccione, oppure la mappa per gli itinerari di cicloturismo e, più in generale, per trovare tutte le informazioni sugli avvenimenti in città e nelle immediate vicinanze. A pochi passi, sorge il nuovo Palazzo dei Congressi di Riccione, struttura avvenieristica in acciaio e vetro inaugurato nel 2004 che oltre agli ampi spazi congressuali, ospita diverse sale cinematografiche, negozi e il ristorante all’ultimo piano. Se non siete a Riccione per affari, semplicemente girando l’angolo potete raggiungere il cuore dello shopping riccionese, i celeberrimi Viale Ceccarini e Viale Dante.

Pagina precedente
© 2012 Hospitality Web - info@hospitalityweb.it