Il Museo della Città di Rimini è una vera miniera di tesori storici e artistici, a partire dal palazzo stesso che lo ospita dal 1990 che è un ex Convento dei Gesuiti, sorto tra il 1746 e il 1755 su progetto dell’architetto Alfonso Torregiani. Dopo varie vicissitudini e dopo i danni inflitti dall’ultimo conflitto mondiale, il restauro condotto dall’architetto Pier Luigi Foschi, ha dato nuova vita a questi antichi e suggestivi spazi. La collezione del Museo della Città raccoglie memorie dall’antichità alla contemporaneità attraverso un percorso espositivo di oltre quaranta sale per circa 1500 opere. Sono davvero tanti i gioielli da scoprire all’interno del Museo della Città, tra ceramiche, medaglie, frammenti architettonici, dipinti, sculture, lapidi e mosaici provenienti da Rimini e dal suo territorio. Importantissime le sezioni archeologiche e medievali, con reperti di raro pregio. Al piano terra si accede alla Sezione Archeologica dedicata alla Rimini imperiale fra il II e III secolo e nel cortile è stato collocato il lapidario romano dove troviamo un centinaio di iscrizioni dal I sec. a.C. al IV sec. d.C., ma le vere protagoniste di questa sezione sono due straordinarie domus: la Domus del Chirurgo, abitazione romana della seconda metà del II secolo, scoperta nel 1989 in Piazza Ferrari a pochi metri dal museo, che ci ha fatto pervenire una collezione di  150 strumenti chirurgici dell’epoca – collezione unica al mondo per completezza e integrità – e la la Domus di Palazzo Diotallevi, famosa per il meraviglioso mosaico che rappresenta l’ingresso delle barche nel porto. Salendo lo scalone monumentale del Settecento, si arriva al primo piano dove troviamo ampio spazio dedicato alla pittura del Trecento, con numerose opere della Scuola riminese, ma anche opere di quei pittori che la signoria dei Malatesta portò a Rimini da varie parti d’Italia. Tra queste spiccano dipinti di Domenico Ghirlandaio, Guercino, Guido Cagnacci e una straordinaria Pietà di Giovanni Bellini, del 1470, e ancora dipinti seicenteschi di pittori locali. Il Museo della Città raccoglie anche opere contemporanee, come la collezione permanente dedicata all’artista riminese René Garau, o nelle sale dove ospita mostre temporanee ed eventi.

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