Porta Montanara di Rimini era l’ingresso meridionale alla città, dove confluiva la Via Arretina. Costruita attorno alla  fine del I secolo a.C. con blocchi squadrati di pietra arenaria di Covignano, Porta Montanara aveva un doppio fornice con corte di guardia interna; nel II secolo d.C. venne chiuso un passaggio, riducendo la porta ad un solo arco. Oggi si trova alla fine di Via Garibaldi, dove è stata collocata dopo il restauro del 2004, dopo che nel 1949 era stata smantellata e rimontata all’interno ma anticamente sorgeva circa 40 m più a sud, dove ora è visibile una pavimentazione di colore diverso rispetto al resto. Proseguendo oltre la porta, possiamo raggiungere in pochi passi le mura e continuare in un percorso all’insegna della storia romana, dirigendosi verso l’Arco di Augusto, oppure verso il medioevo raggiungendo Castel Sismondo. Per non perdersi poi proprio nulla della natura “portuale” di Rimini, potrebbe essere divertente passare all’interno del grande Mercato Coperto, dove la varietà di gente, di merci esposte, di pesce fresco, ortaggi, fiori, spezie e rosticcerie, offrono una caratteristica della città che ha resistito a tutti i tempi: la grande cordialità e convivialità dei romagnoli, da sempre popolo abituato agli scambi e agli incontri, offrendo una pausa davvero insolita.

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