Il Santuario di Santa Maria delle Grazie di Rimini è il più importante santuario francescano dedicato a Maria Vergine della Diocesi del territorio riminese. La leggenda vuole che nel 1286 su questo colle, poco fuori dalla città, un pastolrello mentre sorvegliava il suo gregge al pascolo, scolpì una Madonna in un tronco d’albero, senza riuscire a definirne il viso che fu completato dagli angeli. Questa scultura prese le vie del mare raggiungendo Venezia, dove venne raccolta e collocata nella chieda di San Marziale e venerata come “Madonna di Rimini”; mentre sul luogo dove si compì il miracolo, venne edificata in prima battuta una cappella e, nel 1391, una chiesa dedicata alla Madonna delle Grazie. Ulteriormente ampliata nel XVI secolo, nel suo interno sobrio, tipico di quell’architetture francescana in grado di comunicare un profondo senso di quiete, troviamo una bellissima pala d’altare dell’inizio del Quattrocento che rappresenta l’Annunciazione, ad opera del pittore umbro Ottaviano Nelli. Particolari architettonici dell’impianto originario, si possono ammirare anche all’esterno dove, sulla facciata, si possono ancora ammirare il portale gotico e alcuni frammenti di affreschi. Alla quiete della chiesa si affianca la quiete del paesaggio collinare dell’entroterra riminese, che con la sua dolcezza si adatta tanto a pause dedicate allo spirito quanto a pause dedicate al corpo, concedendo un ristoro appagante ai viaggiatori.