Palazzo della Rovere di San Leo è il primo palazzo nobiliare che si incontra subito dopo la porta d’ingresso al borgo. Elegante già in facciata, Palazzo della Rovere ha conservato interni altrettanto nobili, in particolar modo nella sala grande. Edificato nei primissimi anni del Seicento per volontà di Francesco Maria II della Rovere, il Palazzo fu la sontuosa dimora dei della Rovere, successori dei Montefeltro. Curiosamente lo stemma di Francesco Maria II della Rovere è stato rimosso dal portale d’ingresso al palazzo e ora lo si può ammirare su uno stabile di Via Montefeltro. Attuale sede del Municipio, Palazzo della Rovere ha conservato la bellissima facciata dove le finestre, disposte in doppia fila, sono ornate da modanature in arenaria e sormontate da frontoni spezzati, con il portale in bugnato; lo contraddistingue anche lo sporto del tetto, elemento tipico dell’architettura toscana dell’epoca. All’interno di Palazzo della Rovere è possibile visitare la sala grande, sontuosa, con un bel soffitto con volte a vela che si dipartono da archetti adornati da stucchi che rappresentano la quercia dei della Rovere; qui si trova anche un monumentale camino in pietra, sovrastato da un frontone spezzato che riprende il motivo della facciata del palazzo.

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