La Pieve di Santa Maria Assunta di San Leo è la chiesa più antica dell’intero territorio del Montefeltro. Bellissima e suggestiva nella sua estrema semplicità, è uno dei monumenti più significativi di San Leo ed uno delle più belle chiese altomedievali in tutto il centro Italia. Questa straordinaria chiesa è stata edificata a pianta basilicale, con le tre navate che culminano nei tre rispettivi absidi – dove quello centrale è largo il doppio di quelli laterali – impreziositi da archetti e lesene. Il presbiterio, rialzato sulla cripta, è di particolare bellezza; qui si trova anche il bellissimo ciborio datato 882, su cui si trova un’iscrizione che riporta la dedica del Duca Orso alla Vergine. Questa iscrizione è stata ritenuta validità per datare l’intero edificio, sebbene diversi elementi strutturali, come la composizione delle murature a filari regolari, o il reimpiego di frammenti scultorei altomedievali siano tipici dell’architettura romanica e facciano pensare ad un importante intervento strutturale avvenuto nel XI secolo, forse a causa di un possibile terremoto o altro, come successe per il Duomo. Bellissime le colonne che separano le navate, e ci si può perdere nell’ammirare le varie decorazioni, tutte diverse tra loro, dei capitelli. Dalla scaletta all’inizio della navata di destra, si scende al sacello di San Leone, che la tradizione vuole costruito dallo stesso santo patrono attorno al IV secolo per ritirarsi in preghiera. Vi si accede anche da una porticina esterna posta nei pressi della facciata; qui, nello strombo di una monofora, si trova il fronte di un sarcofago con un raro e delicato bassorilievo, di datazione forse addirittura antecedente l’VIII secolo. Anche la struttura esterna è particolarmente bella, con le sue pietre di un caldo color ocra e il bellissimo portale sormontato da due loggette cieche neobizantine. Così come la facciata, a strapiombo sulla roccia, dove i cinque possenti contrafforti creano un motivo decorativo. Sono davvero innumerevoli i particolari con cui la Pieve di Santa Maria Assunta sorprende i suoi visitatori, e non stupitevi se, guardando l’orologio all’uscita scoprirete che è trascorso più tempo di quanto pensaste, semplicemente siete stati catturati dalla magia e dal fascino di questo luogo che tocca lo spirito.

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