La Collegiata di Santarcangelo è la più importante chiesa della città e tra i più importanti dell’intera provincia di Rimini. Per il calibro di opere che custodisce, a buona ragione può essere definita una piccola pinacoteca. Dedicata alla Beata Vergine del Rosario, la Collegiata è stata disegnata dall’architetto riminese Giovan Francesco Buonamici, noto per la Cattedrale di Ravenna, ed è stata edificata tra il 1744 e il 1758. La facciata è sobria, dai volumi equilibrati e armonivi. L’interno, grandioso e raffinato, accoglie nella conca dell’abside una bellissima pala d’altare di Giovan Gioseffo dal Sole che rappresenta i santi di Santarcangelo. Gli altari laterali, tutti finemente decorati da paliotti in scagliola policroma del Settecento, sono sormontati da bellissime pale tra le quali spicca un’opera del 1635 di Guido Cagnacci che raffigura San Giuseppe, Gesù e Sant’Eligio. Anche la cassa armonica l’organo ligneo, risalente al 1779, merita un’osservazione, con le sue decorazioni rococò di Gaetano Callido. Nel cappellone di destra poi, si trova un suggestivo crocifisso ligneo, databile attorno al 1340, della Scuola giottesca riminese, proveniente dalla chiesa della Pieve di Santarcangelo. Si respira una sensazione mista di quiete e di forza all’interno di questo luogo sacro a cui non si può rimanere indifferenti. Riscendendo verso il centro del paese, imboccando Via Cesare Battisti ci si imbatte nella Celletta della Beata Vergine dell’Olmo, curioso ampliamento ottocentesto di quella che era una semplice edicola votiva che conteneva un’immagine della Vergine particolarmente venerata, sostituita poi con una maiolica votiva faentina raffigurante la Madonna col Bambino. Le strade di Santarcangelo sono piene di storie che trapelano dalle mura degli edifici. Alcune si svelano più di altre, come le storie raccontate delle stufe artistiche dentro il L’osteria la Sangiovesa, Osteria La Sangiovesa (Piazza Balacchi 14, tel.: 0541 620710), locale storico di Santarcangelo dove oltre ad una straordinaria cucina romagnola, una cantina di indiscutibile pregio (anche nei locali) e dei dolci da sogno, accoglie il viandante con opere di dell’artista Tonino Guerra e altri ancora. Una sosta indimenticabile.

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