L’Abbazia di San Lorenzo di Montetiffi, nel comune di Sogliano al Rubicone è collocata su uno sperone di roccia del borgo medievale di Montetiffi. Edificata in pietra concia a metà dell’XI secolo dai ai monaci benedettini, ha svolto un ruolo importante nella colonizzazione dell’alta valle dell’Uso. L’Abbazia di Montetiffi è ritenuta infatti uno dei monumenti romanici più importanti della Romagna per antichità e conservazione. A navata unica con due cappelle laterali, ha in parte conservato le fondazioni alto medievali. Nel corso dei secoli ha subito diversi interventi di ristrutturazione e modifica che ne hanno cambiato, pur senza stravolgerla, la fisionomia originaria. Alla bella e austera facciata si accede da una breve scalinata; alla destra dell’abside semicircolare compare la torre campanaria alta 21 m, mentre sul fianco sinistro si dispongono gli ambienti dell’ex monastero. Al suo interno sono conservati alcuni preziosi affreschi trecenteschi di scuola riminese, oltre a quadri, arredi sacri e tre epigrafi che testimoniano l’antichità di queste mura sacre. Dopo il restauro recente, i locali dell’antico complesso conventuale sono stati adibiti a spazio museale per il Museo Agostino Venanzio Reali – Arte e poesia, dedicato al singolare “artista della fede”, nato a Ville Montetiffi nel 1931 ed è scomparso a Bologna nel 1994 che è stato biblista, pittore, poeta e  scultore. Il Museo ospita numerose opere pittoriche, bozzetti e terrecotte sacro. Ma Montetiffi è famosa anche per la produzione artigianale delle “teglie”, chiamate anche “testi”, cioè dei piani in terracotta su cui tradizionalmente si cuoce la piada o la piadina; strumento davvero immancabile nelle case della Romagna! Dopo aver temuto per la scomparsa definitiva di questo mestiere, i coniugi Camilletti – Reali hanno ripreso la nobile tradizione, aprendo un laboratorio dove le “teglie” vengono prodotte ancora come una volta. Vale davvero la pena, una volta giunti al borgo, fare una visita al negozio-laboratorio de “Le teglie di Montetiffi” in Via Ville 79 a Montetiffi. Se avete dubbi su come trovarlo o volete altre informazioni, rispondono allo 0541 940708.

Il masso su cui sorge Montetiffi degrada sino al Torrente Uso e un sentiero scavato nella roccia collega il borgo al corso d’acqua regala angoli di rara bellezza. In quest’area si trovano i ruderi di un antico mulino ed il Ponte Romano, magnifico ad arco a tutto sesto, antico valico di collegamento tra le terre di Romagna ed il Montefeltro.

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