Il Valico del Barbotto di Sogliano al Rubicone è una delle sfide più appassionanti per tutti i ciclisti; la tappa più temuta e ambita della gara dei Nove Colli, pronta a mettere a prova il fiato e i muscoli dei più temerari. La lunga salita che corre per circa 3,5 chilometri, prima dell’ultimo più duro strappo finale di circa un chilometro, ma che non perdona, si snoda tra curve repentine e rettilinei tra panorami d’incanto, nel verde delle prime colline dell’entroterra tra Cesena e Rimini, con ampi boschi che per un attimo fanno dimenticare la fatica… piccola consolazione per scenari che si alternano su pendenze che variano tra il 7 e il 20%! Se decidete di partire alla conquista del Passo del Barbotto, sappiate che virtualmente in compagnia con alcuni dei più grandi campioni del ciclismo che hanno percorso queste salite allenandosi duramente o che grazie a questa impervi ascesa hanno inaspettatamente battuto i grandi favoriti, come nel caso di  Vito Ortelli, che battè Coppi ma fu sconfitto sul Passo del Barbotto, o ancora Bartali o Pantani, ricordato da un monumento anche sulla vetta del Monte Carpegna. Giunti in cima al Valico del Barbotto si viene accolti da un cartello che recita: “Il mito crudele del ciclista, la sfida più affascinante della Romagna”; che ne dite, abbastanza per riempirvi il cuore di soddisfazione?

Per i meno audaci nessun problema, arrivare in cima anche a piedi vale la pena, sia per godersi un paesaggio di bellezza incantevole, sia per godersi… le successive discese!

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