L’Oasi Faunistica di Torriana e Montebello si stende su 1200 ettari in buona parte del territorio comunale, fino ai confini della vicina Verucchio, segnati in parte dal passaggio del fiume Marecchia e fu creata per di tutelare il territorio che offre importanti aspetti per lo studio geologico, vegetazionale e faunistico, riconosciuto dall’Unione Europea come luogo sensibile dal punto di vista ambientale. L’estensione del parco è rigata da diversi corsi d’acqua e non sono rare le formazioni gessose, come lo stesso sperone di roccia su cui è stato edificato il Castello di Montebello. Ma sono davvero tante le sorprese che si possono incontrare aggirandosi per rete di sentieri che la Comunità Montana della Valmarecchia ha strutturato, ben segnalata e adatta a tutti i tipi di trekking, a piedi in mountain bike o anche a cavallo. Per proteggere alcuni ambienti specifici, come i querceti, le orchidee spontanee, la vegetazione naturale degli stagni e per tutelare l’ambiente faunistico, nel 1993 è stao creato l’Osservatorio Naturalistico Valmarecchia. Ubicato nei pressi di Montebello dove si trova una delle zone più interessanti dal punto di vista storico e naturalistico, permette ai visitatori di scoprire le peculiarità del Marecchia. All’interno dell’Osservatorio Naturalistico, al primo piano, si trova un grande acquaterrario dov’è possibile osservare le specie vegetali e animali che vivono nelle acque del fiume, inoltre sono esposte rappresentazioni delle varie tipologie di ambiente che si incontrano esplorando la Valmarecchia; mentre il piano superiore esplora gli aspetti geologico-geomorfologici della valle, il rapporto tra l’uomo e il territorio e comprende anche una ricca collezione di rocce e minerali fossili del Pliocene, rinvenuti nella vallata. All’esterno invece è stato approntato un sentiero botanico che offre la possibilità di riconoscere alcune specie di piante. Il percorso, circolare, è un itinerario circolare che gira attorno al borgo di Montebello. L’offerta escursionistica dell’Oasi Faunistica di Torriana e Montebello è davvero notevole; da qui si può intraprendere il sentiero che arriva fino al Santuario della Madonna di Saiano, e da lì proseguire fino a Ponte Verucchio, esiste anche un bella pista ciclabile che dai pressi della Chiesa di San Pietro Apostolo, a Montebello, costeggia il Marecchia, biforcandosi in zona Mulino, non lontano dal santuario per proseguire ora in direzione di San Leo, ora verso Poggio Berni. Non mancano ovviamente le occasioni per sostare e recuperare le energie, magari approfittando dell’Agriturismo Il Pomo Reale (Via delle Fontane 17, tel. 0541 675127) dov’è possibile sia pernottare che gustare l’ottima, anzi, eccellente cucina casalinga con varie specialità, in primis i ravioli con borragine, oppure gli gnocchetti rosa con noci e semi di papavero, o ancora gli strozzapreti con ceci e salsiccia e se ancora non vi siete saziati, sappiate che i secondi a base di carne non sono a km0, ma a m0, vale a dire con carne di loro produzione, come anche il vino del resto… basta così?

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