Palazzo Passionei Paciotti di Urbino, a pochi passi dal Palazzo Ducale, in Via Valerio, è uno dei più begli esempi di architettura civile urbinate. Eretto alla fine del Quattrocento, questo bellissimo palazzo fu acquistato dalla famiglia Passionei dal Duca Federico da Montefeltro, che lo rinnovarono completamente. La pianta del palazzo rivela il tipico schema urbinate con un lato dell’edificio aperto sul paesaggio, che il sapiente e curatissimo restauro filologico dell’architetto Giancarlo de Carlo ha saputo valorizzare in maniera straordinaria, creando uno spettacolo inatteso per il visitatore. Alle spalle si apre la piccola cappella privata con i suoi spazi intimi e ancora in grado di evocare una certa spiritualità. Il certosino lavoro di restauro ha ripristinato le forme originali di Palazzo Passionei Paciotti, rimuovendo le strutture murarie che nel corso dei secoli erano andate ad alterare la fisionomia dell’immobile, restituendo in questo modo un piccolo gioiello dell’architettura medievale. Salendo al primo piano si raggiunge il Salone, l’ambiente più grande del palazzo ricco di straordinarie decorazioni con stucchi davvero di eccellente fattura ed iscrizioni, mentre in diverse altre sale si possono ammirare dei bellissimi soffitti a cassettoni. Sono davvero tantissimi i particolari di questo palazzo in grado di riportare indietro nel tempo, e non cessano di suscitare stupore e meraviglia i fregi e i decori che lo impreziosiscono. Al suo interno trova spazio anche la Biblioteca di Carlo Bo, arredata con un mobilio contemporaneo discreto, che non incrina l’armonia del resto del palazzo.

Pagina precedente
© 2012 Hospitality Web - info@hospitalityweb.it