Piazza Malatesta di Verucchio è la piazza principale del borgo, attorniata da palazzi che raccontano dei tempi e delle nobili famiglie che hanno alternato il loro sguardo su questa valle. Oggi, uno dei palazzi principali che si affacciano a Piazza Malatesta è il Palazzo del Comune, antica dimora della famiglia Ripa, che fu pesantemente rimaneggiato nel 1895; in particolare venne demolito lo scalone monumentale del ‘700 e la facciata fu modificata secondo il gusto neogotico e aggiungendo i portici ricavati sotto Palazzo Ripa e sotto il palazzo contiguo. All’interno del Palazzo del Comune sono custodite alcune pregevoli opere d’arte di diverse epoche e autori. Recentemente è stata restaurata la Sala consigliare dove si trovano esposti Il trionfo di Galatea e un bellissimo quadro raffigurante Venere e Adone attribuiti al pittore Ignazio Stern, oltre a due ovali con le Arti come soggetto, opera tardo seicentesca della scuola bolognese di Carlo Cignali, che rappresentano La pittura e La scultura con figure femminili. Opera di tutt’altro genere è invece il paliotto del verucchiese Nicola Flamini, realizzato nel 1746 in scagliola policroma, caratterizzata dal vasto fondale prospettico della cappella centrale e da una spiccata vivacità cromatica. Imboccando la scalinata a sinistra del Palazzo Comunale, si sale direttamente fino alla Rocca del Sasso. Sulla piazza si affacciano anche altri importanti edifici storici, come Palazzo Ricci, acquistato dall’omonima nobile famiglia e trasformato in scuola pubblica maschile, o Palazzo Nicolini – Carabini che divenne la prima sede verucchiese della Cassa di Risparmio. O ancora Palazzo Giungi – Morolli e l’elegante neoclassico Palazzo Bedetti, incamminandosi in Via dei Martiri al civico 32 incontriamo Palazzo Pecci, bell’edificio neoclassico caratterizzato da un importante colonnato che si affaccia alla strada. In un costante dialogo tra le varie epoche storiche che ne hanno determinato l’identità, Piazza Malatesta è davvero un piccolo saggio della ricchezza culturale di una Verucchio che ha saputo conservarsi ed adattarsi ai cambiamenti imposti dalla storia.

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