La Chiesa di Santa Maria Nuova di Fano è l’antica Chiesa del SS. Salvatore che i Frati Minori Osservanti ottennero nel 1518, dove trasferirono addirittura elementi architettonici e le pale che ornavano gli interni dall’antico loro omonimo convento che si trovava in località San Lazzaro. La Chiesa fu poi riconsacrata come Chiesa di Santa Maria Nuova nel 1557. Il bel portale a candeliere dell’antica chiesa abbandonata, realizzato nel 1498 dello scalpellino-scultore Bernardino di Pietro da Carona, è andato così ad integrare ed impreziosire il bel portico a tre campate che precede l’ingresso alla Chiesa. Gli interni furono completamente rinnovati nei primissimi anni del Settecento, su disegno di Domenico Vici e realizzano uno stile tardo barocco evidente nella navata unica con volta a sesto ribassato, nei grandi altari dipinti a finti marmi e nei medaglioni ovoidali che decorano le paraste, dove sono rappresentate immagini di santi. Tra le tante opere conservate all’interno della Chiesa spiccano alcuni capolavori databili intorno al 1488-90, come la Visitazione di Giovanni Santi, padre del celebre Raffaello, e due opere del grande Pietro Vannucci detto il Perugino: l’Annunciazione e la Madonna con Bambino e Santi, la cui predella che rappresentano le Storie della Vergine è attribuita a Raffaello Sanzio, all’epoca allievo quattordicenne del Perugino. Di grande bellezza anche il coro ligneo intarsiato e intagliato, realizzato alla fine del XV secolo. Uscendo dalla Chiesa di Santa Maria Nuova, in pochi passi, imboccando Via Alavolini, si raggiunge l’antico Palazzo Alavolini, composto da due edifici distinti separati da un vicoletto ma uniti da un’unica facciata. Meritevoli gli interni: nel primo edificio si trovano un grande scalone settecentesco un bel salone al piano nobile dal soffitto ligneo a cassettoni del XVI secolo e raffinate composizioni a stucco sulle pareti. Nel secondo palazzetto ha invece un luminoso atrio con graziosi portaletti rinascimentali, dove tre arcate aprono l’accesso al vasto giardino. Proseguendo, si arriva in Via Montevecchio dov’è possibile ammirare il Palazzo Vescovile, dove ha sede l’Archivio Diocesano e Capitolare. Andando oltre, in direzione ovest, si raggiunge un’altra bellissima chiesa di Fano, la Chiesa di Santa Maria del Suffragio.

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