Miniera di Novafeltria ha un nome che non lascia spazio ad equivoci o divagazioni: nasce e si sviluppa con la miniera di zolfo e con le famiglie che ne seguono l’attività, come la fiorentina famiglia de’ Masi. Nel corso del 1800 il pozzo Alessandro con l’omonimo Cantiere di fusione del minerale e i suoi 15 calcaroni, diventano il centro di produzione solfifera della zona. Col passare del tempo il fulcro produttivo viene spostato presso il Cantiere Certino, modificano gli usi degli edifici preesistenti e favorendo lo sviluppo urbano per via della crescente manodopera impiegata. Si sviluppa così il Villaggio Minerario che ancora oggi mostra le due tipologie costruttive delle tipiche case a schiera e a corte realizzate in pietra arenaria. L’industria mineraria generò sia a Perticara che a Miniera un’organizzazione sociale inedita per il territorio circostante, con una molteplicità di servizi in favore dei cittadini. A Miniera troveranno sede la Cooperativa di Consumo, lo Stadio, il Circolo ricreativo “Paolo Masi”,  la Scuola elementare, la Chiesa di Santa Barbara, costruita dagli stessi minatori e inaugurata nel luglio 1950, con accanto il Cinema –Teatro, erano i luoghi di aggregazione delle numerose famiglie residenti. La visita al borgo è la naturale prosecuzione della visita a Sulphur – Museo storico minerario di Perticara.

Pagina precedente
© 2012 Hospitality Web - info@hospitalityweb.it