Uffogliano di Novafeltria era un antico Castello che si ergeva in località Giungla dei castagni sulla vetta della rupe Castellaccio. Assogettato nel 1300 dal Conte Galasso di Montefeltro, del Castello di Uffogliano parla il cardinale Anglico nella sua compilazione del catalogo che lo ascrive ai possedimenti dei Montefeltro, nel 1371, descrivendolo come un castello possente dotato di rocca e di una forte torre. Dopo diverse vicissitudini Uffogliano passò in mano a Sigismondo Malatesta che nel 1437 lo lo concesse al conte Ricciardi di Bagno per riconquistarlo già due anni dopo. Annesso ai territori della Chiesa Feretrana, il Castello fu definitivamente distrutto dallo stesso Sigismondo Malatesta, durante un assalto nel 1458, lasciando solo i resti di un torrione cilindrico della metà del 1300, impostato su una base quadrangolare costituita da blocchi di pietra arenaria riferibile al 1200. Per arrivarvi bisogna percorrere una strada medioevale tagliata nella roccia  e fortificata da bastionate naturali. Nel centro abitato di Uffogliano merita una visita la bella Chiesa, recentemente restaurata. Della frazione di Uffogliano fa parte il borgo di Ponte Santa Maria Maddalena che sorge a valle, lungo le sponde del Marecchia e dove risiedono la maggior parte degli abitanti, dove si trovava la cinquecentesca Chiesa di Santa Maria Maddalena, ormai distrutta. Per una pausa culinaria si può sostare presso il ponte del paese, dove si trova un antico mulino ora adibito a ristorante, che conserva la vecchia struttura ed i meccanismi originari.

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