Sartiano di Novafeltria rappresenta uno dei punti di maggiore attrazione panoramica sulla vallata del Marecchia. Come il Castello di Torricella, anche l’antico Castello di Sartiano apparteneva al Rettorato di Sant’Agata Feltria. Sul punto più alto del borgo si trova l’Oratorio di San Biagio, dove ogni anno, il 3 febbraio, i fedeli si recano seguendo la tradizione per la benedizione del pane da consumare contro il mal di gola. L’Oratorio è chiuso a causa dell’instabilità della struttura, ma val davvero la pena arrampicarsi fino a quassù semplicemente per godere di uno degli scenari più spettacolari della Valmarecchia. Torando al borgo si intravede traccia del nucleo originario del castello, che poggia su di un colle all’entrata del paese. Nel centro del borgo si trova la Chiesa di San Biagio, risalente al XVI secolo, che ha mantenuto il suo impianto originario a unica navata, con capriate, capitelli, barbacani e mattonelle originali. Diverse opere pittoriche ne ipreziosiscono le pareti, tra cui una pala del XVII secolo che raffigura il Transito di San Giuseppe con Gesù giovanetto e Maria  attribuita al giovane Cagnacci. Nel presbiterio si può ammirare un bellissimo coro ligneo cinquecentesco e il pregevole Tabernacolo in legno dorato a forma di tempietto; mirabile anche l’organo a canne.

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