La Seconda Torre, detta anche Torre Cesta o Castello della Cesta di San Marino svetta sulla punta più alta del Monte Titano, a 755 metri s.l.m.. Questa torre a base pentagonale edificata attorno alla fine del XI secolo, ha ben conservato il suo aspetto medievale grazie alle numerose cadiotie e balestriere che narrano di antiche veglie ed assedi. È la seconda Torre che si incontra seguendo il bellissimo percorso panoramico collega le tre antiche torri di San Marino, antiche vedette di controllo poste sul ciglio del monte. Le prime testimonianze di una torre di guardia collocata dove si erge Torre Cesta risalgono già all’epoca romana. Nel 1320, le torri che cingono il Monte Titano furono oggetto di un importante intervento di consolidamento, che le dotò di un alto muro esterno e le raccordò tra di loro, nell’ambito della riorganizzazione difensiva della seconda cinta muraria della città. All’interno della Torre Cesta ebbero sede il corpo di guardia e alcune prigioni fino alla fine del XVI secolo; venuta meno la sua importanza strategia, cadde in un lungo oblio. Dopo l’importante opera di restauro effettuata tra il 1924 e il 1925, la Torre Cesta ha recuperato tutto l’antico splendore, diventando la sede sede del Museo delle Armi Antiche già nel 1956. Il Museo raccoglie circa 700 esempi tra armi bianche, armi in asta, armi da fuoco, archi, balestre, armature tutte risalenti a varie epoche tra il Medioevo e la fine dell’800, esposte in un percorso che si snoda attraverso quattro sale. Un ulteriore giacenza della collezione che annovera oltre 1550 pezzi, si trova al Centro di studi sulle armi dal medioevo al novecento a Borgo Maggiore. Dirigendosi dalla Torre Cesta verso il parcheggio della cava antica, si possono ancora intravedere i resti della seconda delle tre cinte murarie della città, edificata nel XIII secolo.

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