La Torre Guaita di San Marino è la più grande e la più antica delle tre rocche che dominano dall’alto la città di San Marino e che in passato costituiva un elemento centrale per il sistema difensivo. È all’interno della prima cinta muraria di questa torre-fortezza infatti che trovavano rifugio di abitanti di San Marino in caso di assedio, dove si trovano anche la Torre Campanaria, risalente al XVI secolo che avvisava gli abitanti in caso di pericolo e la Torre della penna, struttura di guardia ricostruita attorno al 1475; gli alloggi delle guarnigioni che furono poi trasformati in prigioni e una Cappella di recente costruzione dedicata a Santa Barbara. La lunetta scolpita posta sul piccolo portale d’ingresso non deve trarre in inganno; questa arriva dalle rovine di una chiesa duecentesca del Castello di Domagnano, mentre l’intero edificio risale al 1960. Torre Guaita, detta anche Rocca Guaita è stata edificata durante il X secolo direttamente sulla roccia viva, senza fondamenta, e poi successivamente ampliata ed ulteriormente fortificata nei secoli successivi, con una doppia cinta muraria. La struttura che possiamo oggi ammirare è opera degli interventi realizzati durante il XV secolo, con i bellissimi merli e torrioni che ne ingentiliscono l’aspetto. Il portone d’ingresso della Torre è sovrastato dalla lapide in pietra che riporta lo Stemma della Repubblica di San Marino, scolpito nel 1600 ed originariamente collocato presso il Palazzo Pubblico; nella corte invece si trovano ancora due cannoni e due mortai, donati da Re Vittorio Emanuele III nel 1907, che fino a tempi recenti sono stati utilizzati a salve dalla Guardia di Rocca in occasione delle maggiori festività religiose e della Repubblica. L’ingresso è a pagamento e volendo si può fare un biglietto cumulativo che comprende anche la visita alla Secoda Torre, detta Torre Cesta. Gli orari di apertura variano con le stagioni e per avere informazioni più dettagliate si può contattare lo 0549 991369.