Sant’Agata Feltria è un paese antichissimo, al confine fra Marche e Romagna e in odor di Toscana. Disposta ai piedi di uno dei luoghi di maggiore incanto della valle, il Monte Ercole, Sant’Agata Feltria fu abitata nel periodo pre-romani dagli Umbri Sarsinati; nei secoli successivi fu feudo di numerose nobili famiglie che portarono a Sant’Agata Feltria l’eleganza e il buon gusto della corte di Urbino e diedero, inoltre, il nome alla Rocca che sovrasta il borgo. Sono davvero tante le cose da visitare in questo piccolo e pittoresco paese, che ha conservato l’impronta medievale nella struttura del paese e nei diversi complessi di notevole valore storico, tra cui il Convento e la Chiesa di San Girolamo e il bellissimo Teatro Angelo Mariani, uno dei teatri più antichi d’Italia che si trova all’interno del Palazzone, ossia il Palazzo del Comune. Non sono da meno gli interventi contemporanei e il sentiero delle fontane può essere un ottimo modo per scoprire le vie di Sant’Agata. Anche i dintorni del borgo sono davvero belli, così si può fare un tuffo in pieno medioevo visitando Petrella Guidi, con le sue viuzze e l’antica chiesa di Sant’Apollinare; oppure appena fuori dal paese il Santuario delle Vergine del Soccorso, suggestivo sia dal punto di vista spirituale che paesaggistico. Immersa com’è in una rigogliosa natura, Sant’Agata Feltria si presta in modo particolare per tutti gli amanti dell’escursioni a piedi, a cavallo o in bicicletta. Da non dimenticare l’importanza gastronomica del paese, dove si svolge Fiera del tartufo bianco pregiato e dei prodotti agro-silvo-pastorali, una delle più importanti del settore in Italia, che si svolge tutti gli anni nelle domeniche di ottobre. Occasione ghiotta per assaggiare questo preziosissimo prodotto cucinato in una delle sue innumerevoli varianti! Ma oltre al tartufo, Sant’Agata Feltria è terra anche di funghi, miele, castagne e prodotti della pastorizia e dell’agricoltura locali. Di pregio anche la produzione del formaggio di fossa, che viene festeggiato a novembre con la sagra in occasione della riapertura delle antiche fosse dove ancora si fa stagionare il formaggio. In dicembre poi, Sant’Agata Feltria diventa il Paese del Natale, con musiche di zampogne, casa di Babbo Natale, elfi, slitte, renne e altre sorprese. Insomma, davvero non manca mai l’occasione o la scusa per fare una visita a questo bellissimo borgo!
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