Verucchio è un bellissimo borgo della bassa Valmarecchia, confinante con la vicinissima San Marino ai confini con le Marche e le storiche terre dei Montefeltro. La straordinaria conformazione naturale di Verucchio è stata di fondamentale importanza per lo sviluppo e la storia del paese, determinandone, fin dall’epoca preistorica, la caratteristica di fortezza naturale. Verucchio infatti vanta una storia antichissima, che prende forma già nell’età del ferro, tra il IX e il VI secolo a.C., con l’importante insediamento di cultura villanoviana del quale custodisce tuttora reperti straordinari nel suo Museo Civico Archeologico.
Durante il medioevo, la storia di Verucchio si lega a doppio filo con la storia dei Malatesta. In questo paese, nel 1212, vide i natali Malatesta da Verucchio, detto “il Centenario” per la sua longevità (venne a mancare nel 1312!), artefice e iniziatore delle vicende politiche ed economiche che determinarono il potere della futura Signoria dei Malatesta. I Malatesta governarono su Verucchio tra la fine del XII secolo e il 1462, e il borgo fu per loro sempre di primaria importanza per il mantenimento del potere sull’intera costa riminese e sulle parte delle Marche.
Fu solo nel 1462 che con un astuto inganno, Federico da Montefeltro riuscì nella conquista dell’inespugnabile Rocca del Sasso di Verucchio decretando la fine del dominio malatestiano sul borgo. Sulla centralissima Piazza Malatesta, ampliata nell’Ottocento, si affacciano diversi coevi palazzi signorili delle nobili famiglie verucchiesi. Durante il ‘900 sono state restaurate la Rocca e le mura, grazie ai disegni e ai pezzi originari rimasti in loco, ed è stata ricostruita con materiali originali anche la Porta del Passarello nella parte alta del paese, una delle quattro porte che chiudevano le mura dell’antico castrum. È invece originale la Porta di Sant’Agostino, miracolosamente rimasta intatta, che si apre dalla via omonima. Le strade e i pendii di questo colle e dei suoi dintorni, fanno di Verucchio una delle mete privilegiate del cicloturismo e luogo di passaggio di tanti itinerari ciclistici.
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