Montegrimano è una località nota per le sue antichissime sorgenti di acque minerali, ora convogliate in una stazione idroterapeutica attrezzata, dotata di acque alcaline, salso-bromo-iodiche e solfuree che sgorgano dal vicino Monte San Paolo. Note fin dal XVI secolo, le acque sorgive di Montegrimano furono riattivate nel 1900 e riorganizzate, come centro termale, qualche decennio fa. Situato a 536 m.s.l. sull’alta Val Conca, il paese ha un curioso impianto urbanistico a forma di spirale di origine medioevale. Importante castello del Montefeltro, nel 962 fu dato in feudo da Ottone I ad Ulderico di Carpegna e fu sempre molto ambito durante tutto il medioevo. Riconquistato allo Stato Pontificio nel 1358 dal cardinale Albornz, Montegrimano divenne una delle cinque podesterie della Romandiola feltresca assieme a San Leo, Macerata Feltria, Monte Cerignone e Pennabilli, prima di essere ceduto nel 1390 ai Montefeltro da Bonofacio IX. Nel 1446, durante un assalto, le truppe di Sigismondo Malatesta devastarono il palazzo fortificato del Castello. Dopo la riconquista da parte dei Montefeltro e dei Della Rovere, Montegrimano passò fu annesso al Ducato di Urbino, prima di tornare allo Stato Pontificio. Delle antiche strutture rimane solo la Torre civica risalente al Quattrocento, edificata in pietra alberese e poi intonacata, che costituiva la parte superiore della antica cisterna che si estendeva sotto la piazza principale. Ora è stata in gran parte interrata, ma nell’Ottocento fungeva ancora da pozzo, la cui apertura si trovava dove attualmente è collocato il busto di Garibaldi. Sulla piazza sorge la Chiesa Parrocchiale che conserva al suo interno una tela di Scuola veneta del 1607 raffigurante una Madonna delle grazie. Affermatasi come centro turistico, Monte Grimano offre oltre alle sue eccellenti terme, anche un bellissimo panorama dato dalla sua posizione, di magnifico balcone sospeso sulla Valle del Conca. A poca distanza si trova la piccola località di Montetassi, dove si trova un’antica e romantica chiesetta e alcuni ruderi del vecchio castello antecedente all’anno Mille, immerso in una natura davvero incantevole.

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