I Nove Castelli  di San Marino costituiscono l’antico corrispettivo dei Comuni italiani, ma con potere e competenze più limitate, attraverso cui la Repubblica amministra il proprio territorio. Città di San Marino, Borgo Maggiore, Serravalle, Domagnano, Fiorentino, Acquaviva, Faetano, Montegiardino, Chiesanuova sono i Nove Castelli che coincidono con le antiche parrocchie presenti sul territorio. In origine il termine “Castello” non indicava una fortezza vera e propria, ma designava i quattro castelli malatestiani – Fiorentino, Montegiardino, Faetano e Serravalle – diventati parte del territorio sammarinese nel 1463, grazie al sostegno del Papa e dei Duchi di Urbino. Questi territori furono assoggettati alle leggi della Repubblica e retti da un Capitano eletto dal Consiglio Grande e Generale. Successivamente il termine è stato esteso alle altre località che componevano la Repubblica di San Marino. Tutt’ora ogni località ha il proprio Capitano di Castello, figura equiparabile a quella di un sindaco, con un incarico di 2 anni e una Giunta di Castello che resta in carica per 5 anni; entrambe queste istituzione sono elette tramite elezioni amministrative.