Il Palazzo Comunale di Cesenatico è un altro emblema della vivacità intellettuale di questa cittadina. L’edificio originale era una costruzione ottocentesca, imponente, sormontata da un’alta torre civica, collocata sulla riva ponente del Porto Canale Leonardesco. Durante i bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale fu pressoché completamente distrutto e nel 1960 si procedette alla costruzione del nuovo Municipio, accettando il progetto del celebre architetto e designer Giò Ponti, in quegli anni attivo anche a Forlì. Inutile dire che questa scelta suscitò un ampio e a volte aspro dibattito tra i cittadini, parte dei quali avrebbero preferito la ricostruzione del Palazzo Comunale per come era in origine. La scelta del progetto di Giò Ponti, indica però chiaramente l’apertura di Cesenatico al contemporaneo, come già evidente con gli stabili delle Colonie AGIP e con il Grattacielo.