L’Antiquarium di Cesenatico raccoglie un folto numero di reperti archeologici di epoca romana, compresa tra il II secolo a.C. e il IV secolo d. C., rinvenuti nell’entroterra di Cesenatico che testimoniano l’intesa attività degli antichi insediamenti di queste aree. In particolare, i ritrovamenti archeologici esposti si riferiscono ad un piccolo insediamento romano identificabile con le Tabernae Cossutianae, del periodo repubblicano, e con  un altro centro, noto come Ad Novas, del periodo imperiale. L’allestimento espositivo, dotato di un esaustivo apparato illustrativo, racconta delle varie attività quotidiane, ma anche dell’assetto urbanistico e dei materiali da costruzione delle abitazioni romane. Così, nella collezione, si incontrano sezioni dedicate all’impianto del territorio e alla viabilità; alla casa e ai materiali da costruzione con esempi di mattoni e tegole; al lavoro nelle fornaci sia per la produzione di laterizi che di utensili, come testimoniato dai ritrovamenti di vasi, piatti, pesi, monete ed alcuni resti provenienti dallo scavo di una fornace per la costruzione di statue ornamentali; poi ancora agli aspetti più strettamente antropologici e culturali come le sepolture e i riti funebri. Una sala è anche dedicata alle due fortificazioni andate distrutte: la Rocca e la Torre Pretoria, che per secoli hanno caratterizzato il profilo di Cesenatico. Sito in Via Armellini 18, in pieno centro storico, l’Antiquarium è accessibile a pagamento (2 € per il biglietto cumulativo per visitare anche il Museo della Marineria e il Trabaccolo da trasporto) durante tutto l’anno con orari d’apertura diversificati. Per informazioni più dettagliate è possibile contattare l’Antiquarium chiamando lo 0547 79205.

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