Poggio Berni è un piccolo borgo tra Verucchio, Santarcangelo e Torriana, adagiato su dolci colline e ampi spazi pianeggianti tra le valli dell’Uso e del Marecchia. I primi insediamenti del territorio risalgono all’età del bronzo; conobbe poi un importante sviluppo in età romana, partecipe delle vicende politico-economiche della vicina Rimini. L’aspetto odierno del paese lo si deve però all’importanza rivestita nel medioevo, quando, nel XIV secolo, divenne feudo dei Malatesta che fortificò la borgata, di cui restano evidenti tracce in Palazzo Marcosanti e in Palazzo Astolfi. A dispetto delle sue piccole dimensioni, Poggio Berni vanta un buon numero di palazzi nobiliari che testimoniano il suo importante passato. Dopo i Malatesta, il paese passò sotto il dominio dei Della Rovere, degli Este, dei Doria, dei Gonzaga e dello Stato Pontificio. Poggio Berni è nota anche per i suoi bellissimi e antichi mulini, ancora funzionanti che portano il visitatore indietro nel tempo, per riportarlo al presente nell’eccellenza culinaria della zona. Non mancano nemmeno le curiosità, come il Palio dell’Asino che si corre tutti gli anni sul finir dell’estate. Sono tante le possibilità di escursioni a piedi, in bici o a cavallo che offre quest’angolo di Romagna immerso nel verde. Di grande interesse anche il Parco della Cava, dove sono stati rinvenuti numerosi fossili preistorici con numerose specie di pesci e conchiglie che hanno attirato studiosi da tutto il mondo. Le lievi alture del paese offrono scorci panoramici con variazioni cromatiche degne della tavolozza di un pittore, dai verdi tenui e argentati degli ulivi al blu profondo del mare, che si scorge all’orizzonte nel tratto di costa tra Ravenna e Rimini.
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