La Chiesa di San Francesco della Rosa di Sant’Agata Feltria sorge nel piazzale antistante l’ingresso di Rocca Fregoso, ed è una piccola chiesetta dall’aspetto modesto che raccoglie in sé importanti testimonianze della storia del paese. Le sue origini sono legate al passaggio di San Francesco in queste terre, mentre si recava verso Bologna, all’inizio del XIII secolo. Pare accredita la versione secondo cui dopo questo transito fu edificato a Sant’Agata Feltria il primo nucleo conventuale di ispirazione francescana in località Cella Fausti, che funzionò come convento e chiesa fin dal Trecento. Alla fine del Settecento le calamità naturali avevano pesantemente compromesso chiesa e convento e i frati furono trasferiti a Rocca Fregoso, che per un periodo venne adibita a convento. La Chiesa di San Francesco della Rosa  è stata costruita alla fine del 1700, quando i conventuali decisero di costruire una chiesa addossata alla Rocca con un passaggio segreto che la collegava alla Rocca stessa, ricavato nel muro del puntone, probabilmente lo stesso passaggio privato che tuttora accedere dall’interno della chiesa direttamente dalla Rocca. Nel 1820 fu soppresso il convento ospitato nella Rocca. Gli interni chiesa sono decorati con stucchi barocchi, che offrono una delicata cornice ai tre altari. Gli elementi di particolare interesse sono rappresentati dai banchi, che riportano gli stemmi delle più antiche famiglie di Sant’Agata Feltria e un antico organo ligneo della seconda metà del XI secolo. Da notare anche la Pila dell’acquasantiera, scolpita in pietra nel 1532 che arriva dalla chiesa di San Francesco ai Piani.