Torriana sorge su un promontorio calcareo dall’aspetto particolarmente brullo, tant’è che l’antico nome di Torriana (ribattezzata nel 1938) è “Scorticata”, nome del monte su cui sorge il paese. Immaginiamo anche l’impressione che doveva suscitare la sua Rocca posta in vetta che, assieme alla Rocca di Verucchio, formava un vero e proprio sbarramento sulla valle in epoca malatestiana, sorvegliando l’antica strada che univa la Toscana a Rimini addentrandosi nel Montefeltro. Anche Torriana fu governata per lungo tempo dai Malatesta, per poi passare in mano ad altre nobili famiglie, come i Borgia e successivamente i Medici. La Torriana attuale si è evoluta perdendo molto dei suoi caratteristici elementi medievali, diventando un paese funzionale e in grado di offrire tutti i migliori servizi ad abitanti e visitatori. Tra gli interventi di arredo urbano recenti, da non perdere la bellissima Fontana dell’albero dell’acqua, fantasiosa creazione del poeta e sceneggiatore Tonino che zampilla nella piazza principale del paese dove ogni secondo sabato di luglio si svolge la Festa dell’Albero dell’acqua, con musiche, spettacoli e incontri. Della struttura originale dell’antica Rocca di Torriana restano la cisterna, la porta d’accesso, due torrioni circolari, parte delle mura e del mastio. Se già da quello che resta della Rocca di Torriana si può ammirare un notevole panorama, per cogliere tutta la straordinarietà paesaggistica della Valmarecchia si può salire al punto più alto del borgo di Scorticata, che sovrasta la Rocca, arrivando alla Chiesa dei Santi Filippo e Giacomo, una chiesa semplice, non di particolare rilievo. Un altro elemento storico recentemente restaurato che si trova su un altro picco della Scorticata, è la Torre di Torriana da cui si poteva controllare il territorio circostante ed era possibile comunicare con molti altri punti di guardia, facendo segnalazioni.
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