Saludecio è un bellissimo borgo medievale, che si staglia su un dolce colle della Valconca e invoglia il viaggiatore a visitarne vicoli, strade e palazzi, per scoprire veri tesori nascosti. Le mura di cinta, che oggi regalano scorci meravigliosi, sono testimoni dell’importanza strategica del paese. Data la sua posizione geografica, Saludecio ha visto un avvicendarsi notevole di domini e signorie già a partire dal XII secolo, periodo in cui si stabilì un’alleanza tra lo Stato della Chiesa e la signoria dei Malatesta; Saludecio è stata infatti una delle roccaforti malatestiane, dalle cui mura si potevano controllare i territori dei vicinissimi Montefeltro, sotto il cui dominio passerà, per un breve periodo nel 1462. Fu assoggettata anche al del duca Valentino Cesare Borgia, figlio di papa Alessandro VI, nel 1504 e dopo un breve periodo sotto il governo di Venezia, torno sotto l’egida dello Stato Pontificio segnando così l’inizio di un prosperoso periodo di assestamento che si ripercuoterà positivamente nei secoli successivi. Basti pensare alle grandi chiese edificate nel Settecento e agli ottocenteschi palazzi nobiliari del borgo per capire come Saludecio fosse diventato un centro prosperoso grazie al commercio e all’agricoltura. Patrimonio che i saludecesi hanno saputo mantenere e sviluppare anche nel presente; qui infatti troviamo numerose aziende che producono prodotti di qualità, dall’olio alle carni, dai formaggi al vino, senza contare le famose ceramiche e terrecotte, di cui sono storicamente produttori e commercianti. Le particolarità di questo borgo sono numerose, a partire dai bellissimi murales che ne decorano i muri di case e palazzi, ai festival dedicati alla storia, come l’Ottocento Festival, o all’erboristeria e alla vita naturale come il Saluserbe.
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